E’ inopponibile al datore di lavoro l’intervenuto riconoscimento della malattia professionale da parte
dell’INAIL. Così la Sezione Lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 7515, del 17.03.2021.
Grava sul lavoratore l'onere probatorio circa l'intervenuta risoluzione del rapporto ad iniziativa datoriale. La cessazione definitiva del rapporto di lavoro non è prova del licenziamento.